Elogio della ribellione by Lamberto Maffei

autore:Lamberto, Maffei [Maffei, Lamberto]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Psicologia, Voci
ISBN: 9788815328762
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2016-09-14T22:00:00+00:00

Anche i poveri pensano

Gli obiettivi e le priorità di una persona possono andare ben al di là degli angusti confini del benessere e della felicità individuale.

È grande il contrasto tra i grandi obiettivi che gli esseri umani possono raggiungere e le esistenze così povere e limitate che molti uomini e donne finiscono per vivere. Le potenzialità degli esseri umani – di condurre una vita buona, di essere contenti e felici, di essere liberi – sono molto maggiori di quanto riusciamo concretamente a realizzare. Il compito dell’economista dovrebbe essere particolarmente diretto a ridurre gli ostacoli oggettivi e soggettivi che ci impediscono di esprimere al meglio le nostre potenzialità.

Scriveva Gandhi che se tutti lavorassero per il proprio pane e niente più, ci sarebbe abbastanza cibo e tempo libero per tutti... i nostri bisogni si ridurrebbero al minimo, il nostro cibo si semplificherebbe. Allora mangeremmo per vivere, anziché vivere per mangiare.

Tuttavia l’economia tratta del denaro, della ricchezza e di chi può diventare ricco e di chi al contrario povero. La ricchezza è una coperta unica, e se qualcuno la tira da una parte e accumula ricchezza, di conseguenza lascia scoperti, al freddo e quindi alla povertà, altri.

Errori e ingiustizie messe in atto dall’economia richiedono spiegazioni che rendano almeno accettabili alle masse le manovre economiche, affinché appaiano giuste e naturali e possibilmente diretta conseguenza dell’organizzazione cerebrale, cioè della razionalità umana. Molti capitalisti e politici hanno interesse a credere, in buona o cattiva fede, che sia insegnamento della biologia l’esistenza di individui dominanti che sottomettono gli altri. A loro dire risulterebbe che branche dell’economia usano il cervello che ci ha dato la sapienza dell’evoluzione o la generosità del Signore, per procurare arricchimento del forte a danno del più debole! Un’interpretazione di parte delle teorie evoluzionistiche. Vero è che, proprio a livello dell’emisfero sinistro, l’emisfero del linguaggio, dove il pensiero lento soppesa fatti, ricordi prima di agire, dovrebbe nascere il superamento degli istinti, della biologia, per creare con sforzo e magari con rinunce, un minimo di civiltà, di solidarietà, la ricerca del benessere di tutti.

Anche la libertà è una conquista proprio del pensiero lento, della ragione, in quanto superamento dell’istinto animale, nel rispetto dell’altro; rientra invece nella categoria degli istinti animali la pretesa libertà di sfruttare il prossimo.

I neuroeconomisti discutono di quali parti del cervello potrebbero essere in gioco nelle decisioni economiche, dal lobo limbico responsabile della valenza emotiva all’insula ecc. Hanno anche valutato il ruolo di un ormone, l’ossitocina, che guida e regola l’amore della madre verso il figlio e in generale negli animali, la fiducia nell’altro, con abbassamento delle difese, fattori che poi conducono negli animali all’accoppiamento e nell’uomo ad esser convinto che cose convenienti ad altri sono di grande convenienza anche per lui. È opportuno rimarcare tuttavia che i risultati scientifici devono essere valutati con approfondita conoscenza della materia e con la dovuta prudenza, evitando di arrivare a conclusioni non supportate da chiare evidenze sperimentali.

Un altro pallino degli economisti sono i modelli economici, che possono variare le loro conclusioni anche settimanalmente perché l’economia

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